Zebre sicure in Zai? È bagarre in Consiglio

[Foto RSU: parte del Consiglio alle 19.45]

VIA TORRICELLI. Accesa la discussione in quarta circoscrizione. Anche i lavoratori della Cad It chiedono l'intervento. L´attraversamento pericoloso che ha fatto discutere il Consiglio.

(di Chiara Bazzanella)

Un attraversamento pericoloso che è già stato scenario di un paio di infortuni. E dove centinaia di pedoni rischiano ogni giorno di essere investiti da auto e mezzi pesanti.

La richiesta di mettere in sicurezza l'attraversamento pedonale tra i civici 37 e 44/a di via Torricelli, discussa nei giorni scorsi nella commissione per la viabilità della quarta circoscrizione, lunedì sera è arrivata tra le mura del parlamentino di via Tevere, dove la necessità di tutelare i cittadini, condivisa da tutti, si è però trasformata in una bagarre politica.

L'ordine del giorno presentato dal Pd, per chiedere - su segnalazione dei rappresentanti per la sicurezza dei lavoratori dell´azienda Cad It - una più evidente segnaletica verticale e orizzontale, semafori lampeggianti, e ogni mezzo necessario alla sicurezza, è stato infatti bocciato dalla maggioranza che (dopo l'uscita dalla sala degli indignati consiglieri di opposizione) ha approvato un ordine del giorno collegato e identico, in cui ha aggiunto la richiesta di autovelox e la sistemazione, proposta dal capogruppo della Lega, Andrea Nardi, del tratto di strada che prosegue in via Villafranca. Non è invece andata in porto l'istanza presentata dal capogruppo della Lista Tosi, Mirko Martinelli, di chiedere alla Cad It di farsi carico di parte della spesa per l'intervento. Dice il presidente leghista in quarta Daniele Bernato: «Proverò a dialogare con i vertici dell'azienda, ma spetta all'amministrazione pubblica garantire la sicurezza stradale».

Sbigottiti dall'inusuale andamento della seduta, fomentato dal consigliere della Lista Tosi, Fabio Cetto, che ha accusato i colleghi del Pd di «avanzare una proposta non per i cittadini, ma per i dipendenti di un´azienda», gli stessi lavoratori della Cad It se ne sono andati comunque soddisfatti, con la speranza che le oltre 300 firme consegnate a Bernato dalla delegata delle Rsu, Carla Motta, abbiano al più presto risposta.

A inizio della seduta, il parlamentino ha discusso il progetto definitivo per la realizzazione della terza corsia dell'autostrada A22 del Brennero, nel tratto tra Verona Nord e l´intersezione con l'A1. La proposta della società di realizzare, come opera di compensazione, parchi fotovoltaici in tutte le rotonde degli svincoli di Verona Nord, non soddisfa i consiglieri. Se i grillini danno parere contrario al progetto, il resto dei presenti dà parere favorevole, avanzando però due richieste al posto del fotovoltaico: la rotonda allo svincolo di Madonna di Dossobuono oppure una parte della cosiddetta strada di Gronda.

[Fonte: L'Arena - mercoledì 11 settembre 2013 – CRONACA – Pagina 16]