RSU Gruppo CAD IT: Verona manifatturiera: Senza Lavoro non c’è Futuro

lunedì 23 settembre 2013

Verona manifatturiera: Senza Lavoro non c’è Futuro

[FOTO: Michele Iandiorio]
Per Cgil-Cisl-Uil, politica e imprenditoria tardivi : martedì 24 è mobilitazione generale; non solo per Riva Acciaio.

Ormai sembra sia tutta la Verona del manufatturiero a non farcela più. Questo in sintonia, purtroppo, con le crisi del settore, a livello nazionale. E come sappiamo benissimo, passare dal manufatturiero al bancario, nostro settore di riferimento, è solo questione di tempo. Ma sono anche altre le ragioni per cui l'RSU CAD aderisce allo sciopero di 8 ore.

Iniziamo con Riva Acciaio. Se il Tribunale ha chiarito che i siti produttivi possono proseguire, e pure il Ministero si è reso disponibile a un decreto d'urgenza, i fatti ci raccontano come tutto sia ancora bloccato. Quasi 1500 famiglie nei 7 stabilimenti, di cui quasi 500 a Verona, rischiano il posto. Ma questa è solo una parte, di quanti rischiano per una possibile conduzione delinquenziale come quella per la quale la famiglia Riva è indagata, o anche per un management non sufficientemente efficace nel gestire la crisi.
  • Riello, 1400 dipenenti nel mondo - 800 Italia, 500 Polonia - che con la cessione del ramo Caldaie murali Verona, per ridurre il debito con le banche, sta cedendo un pezzo di attività con il dimezzamento sia occupazionale che di fatturato.
  • Ferroli, è giunto a chiedere a circa 900 lavoratori la 3ª mobilità (licenziamento salvo ripresa) su base volontaria.
  • Cir (ex Cardi), tra cassa integrazione a singhiozzo, sono in 90 a rischiare il posto.
  • OFV, sta chiudendo con altri 90 dipendenti.
  • Compometal (ex Biasi, che in 5 anni sembra abbia dilapidato 5 aziende spostando i propri interessi dall'imprenditoria alla finanza) coi suoi 130 dipendenti.
  • Fonderie Zanardi, coin suoi 100 dipendenti, sta vivendo una ristrutturazione del gruppo.
  • Bpw, continua a perdere lavoro per la 50ina di dipendenti rimasti.
  • Over-Abk, con quasi 200 dipendenti, è in stallo e sta optando per i contratti di solidarietà.
Apprese dall'ultimo consiglio direttivo sindacale, queste sono le "cifre" del manifatturiero di oggi a Verona. Ma, purtroppo, non occorre andare alle assemblee sindacali, o leggere i giornali per sapere: chi oggi non ha un vicino, un conoscente, un amico o un parente che versa in una situazione di crisi? Crediamo che ciò basti a convincere ogni famiglia vicina o lontana da tali situazioni, ad aderire. Ora immaginate come vi sentireste a essere una delle famiglie in una qualunque di queste aziende... A volte ci chiediamo cosa possiamo fare per il Lavoro; a volte basta stare vicino ai Lavoratori e le loro famiglie.

Con preghiera di diffusione, contatta e unisciti alla manifestazione coi tuoi delegati che troverete nei commenti sotto.





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