RSU Gruppo CAD IT: Cronaca di una sera in IV Circoscrizione

giovedì 12 settembre 2013

Cronaca di una sera in IV Circoscrizione

Approvata la messa in sicurezza dell'attraversamento pedonale. La cronaca.

Che abbiate, o meno, visto l'articolo su L'Arena che parlava di "bagarre tra i Consiglieri", ecco una cronaca più dettagliata del nostro contributo al Consiglio di IV Circoscrizione - tutt'altro che una passeggiata...

La sera di lunedì 9 settembre una delegazione Rsu/Rsl della nostra azienda ha presenziato alla seduta del Consiglio della IV Circoscrizione (vedi anche articolo de L'Arena).
In accordo con il consigliere PD che aveva presentato l’ordine del giorno con le nostre richieste, ci eravamo preparati a consegnare le firme raccolte accompagnandole con un nostro intervento.
Purtroppo la richiesta di anticipare la trattazione del punto che ci riguardava, al quarto ed ultimo posto, non è stata accettata. Poco male: ora siamo in grado di relazionarvi con dovizia di particolari anche sulle opere accessorie alla realizzazione della terza corsia della A22, su quel che fanno gli Artiglieri d’Italia nonché sulla concessione di Forte Gisella alle associazioni del quartiere.

Dopo un paio d’ore e diverse scaramucce verbali tra i consiglieri, è venuto finalmente il nostro turno.
Il consigliere che l’aveva presentato, Francesco Casella, ha dato lettura del testo per poi cedere la parola al nostro Flavio Brentonego.
In pochi minuti Flavio ha spiegato l’attenzione degli Rls per la pericolosità dell’attraversamento, la quantità di persone che ne fruisce e le nostre aspettative.
Poi è stato il turno di Carla Motta che ha invitato i consiglieri a superare la logica degli schieramenti politici - visto che l'odg era stato presentato dalla minoranza - trattandosi della sicurezza di centinaia di persone; ha poi illustrato la raccolta firme, consegnandole direttamente nelle mani del Presidente e chiedendo che venissero messe agli atti.

Un primo assaggio delle polemiche che ne sono seguite ha visto come vittima Paolo Rizzoli, “colpevole”, secondo il consigliere Fabio Cetto, di avere fotografato l’intervento di Flavio senza chiedere il permesso al Consiglio e per di più (!) includendo nell'immagine i consiglieri di minoranza e non quelli di maggioranza.
Le scuse e le giustificazioni del nostro collega non sono servite a placare il tono del consigliere, che poco dopo è tornato alla carica con la pretesa di far pagare i costi dell’attraversamento (pubblico) alla nostra azienda (privata), ritenendo che fosse un problema esclusivamente di CAD IT.
Contravvenendo alle regole della seduta, che non prevedeva ulteriori nostri interventi, siamo riusciti a spiegare che quell'attraversamento è fruito dai dipendenti di molte altre aziende e ci siamo detti pronti, se necessario, a sostare in prossimità delle strisce per raccogliere le firme di tutti quelli che passano di lì, auspicando non ci costringessero a farlo.

Al di là di questo episodio, dobbiamo segnalare la cortesia e la comprensione che hanno dimostrato tutti gli altri membri del Consiglio, a partire dal Presidente, che nei nostri confronti è stato gentile e tollerante.

Anche il Presidente della Commissione trasporti ha spiegato al collega - che ci aveva anche accusato di avere bypassato la maggioranza per far presentare l'odg a nostri presunti simpatizzanti - che l’iter che avevamo seguito era corretto e che la commissione aveva regolarmente ricevuto, esaminato e approvato la proposta.
Il dibattito, quasi sempre piuttosto acceso come per i punti precedenti, è proseguito a lungo, ma ci siamo sempre sentiti ottimisti perché tutti gli interventi ascoltati avevano sempre evidenziato comprensione per la nostra situazione e consenso per la nostra richiesta.
Proprio per questo al momento della votazione siamo rimasti di sasso vedendola respingere col voto a favore dei soli consiglieri di minoranza e contrari tutti quelli della maggioranza!
A quel punto, come si potrà immaginare, è scoppiato un putiferio!
I consiglieri di minoranza, (giustamente) indignati si sono alzati in piedi e sono usciti dall'aula, non senza dire ai colleghi dall'altra parte del tavolo quel che pensavano di loro. Avreste dovuto esserci!
Appena tornata la calma, ecco la sorpresa: un identico ordine del giorno, cui era stata aggiunta una postilla per estendere l'intervento a tutti gli attraversamenti pedonali della Via Torricelli e a quelli di Via Villafranca, è stato messo ai voti – ovviamente dei soli presenti – ed approvato.

Vittoria? Aspettiamo a cantarla: lo scoglio più importante è superato, ma ora la delibera verrà inviata al dirigente responsabile dell’ufficio tecnico del Comune che dovrà decidere quale soluzione adottare, emanare la determina, dare l’incarico per i lavori e soprattutto reperire i fondi.
Conoscendo i tempi della burocrazia e lo stato delle casse comunali, pur sperandolo, non ci aspettiamo risultati a breve.

Ci sarebbe ancora molto da dire, ma questa voleva essere solo una cronaca. I nostri commenti arriveranno in un prossimo post.








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