Riavremo le strisce

Il "Sì" al ripristino dell'attraversamento. Le buche sono state sistemate.

Riportiamo integralmente la risposta del Servizio Segnaletica Stradale alle nostre richieste sul ripristino dell'attraversamento. In sintesi:

• tombini sistemati;
• ripristineranno le strisce (pare entro un paio di settimane);
• no agli attraversamenti colorati che aumentano i rischi;
• i limiti di velocità restano 50Km/h;
• la cartellonistica resta invariata.

Cosa ve ne pare? Altro da segnalare? I tempi comunque devono essere stati veramente troppo lunghi, se il Consigliere Francesco Casella, che aveva facilitato la nostra partecipazione al consiglio di circoscrizione che ha scaturito la soluzione all'attraversamento, avrebbe deciso di fare una apposita interrogazione nella Circoscrizione competente. Di seguito la risposta integrale:

A seguito della cortese segnalazione, si informa che si provvederà al ripristino delle strisce pedonali quanto prima.
Si informa che lo scrivente Servizio non realizza attraversamenti pedonali a sfondo colorato in quanto in contrasto con quanto previsto all’art. 137 c. 5 del Regolamento di esecuzione del Codice della strada. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha avuto modo, nel corso degli anni, di ribadire quanto sopra, adducendo, oltre al dettato normativo, di per sé sufficiente, le seguenti motivazioni:

• “non è disponibile una documentazione che dimostri la efficienza di queste iniziative, né in termini di migliorata sicurezza, né in termini di permanenza nel tempo di adeguate caratteristiche di aderenza del fondo stradale e del colore (…);

• l’illusione che l’attraversamento pedonale così realizzato risulti meglio visibile è presto smentita dal tempo e dalla immediata constatazione che utilizzando un qualsiasi colore di fondo diverso dal grigio scuro o dal nero del conglomerato bituminoso si riduce il rapporto di contrasto tra i colori e si riduce quindi anche la visibilità dell’attraversamento. Cosa che peggiora ulteriormente in condizioni di scarsa visibilità, notturne o sotto bagnato”.

Il Ministero ha altresì evidenziato che la realizzazione di attraversamenti di tale tipologia potrebbe “comportare responsabilità per eventuali inconvenienti o danneggiamenti di veicoli o pedoni, che abbiano a verificarsi per effetto di tali iniziative, a carico dell’ente proprietario della strada che le ha autorizzate”. 

Lo scrivente Servizio, al fine di rendere maggiormente visibile e di migliorare la sicurezza dell’attraversamento di via Torricelli, all'altezza del civico n. 44, ha già provveduto all'installazione di segnali bifacciali di "Attraversamento pedonale" (di dimensioni più grandi, da 90 cm) con una coppia di lampeggianti, alimentati con un impianto fotovoltaico.

Inoltre sono stati installati dei segnali di pericolo "Attraversamento pedonale" a 100m dall'attraversamento pedonale in questione e sul lato dei civici dispari sono stati eliminati n. 2 stalli di sosta per migliorare la visibilità tra pedone ed automobilista attraverso la realizzazione di una striscia gialla a zig-zag [...]. 

Infine non si ritiene opportuno istituire il limite massimo di velocità a 30 km/h in via Torricelli, classificata dal Piano Urbano del Traffico come una strada di quartiere, dove la velocità massima ammessa è di 50 km/h. 

Distinti saluti.

Ing. XXXX Dirigente Servizio Segnaletica Stradale

A seguire la risposta dell'URP del 19 gennaio:

A seguito del sopralluogo eseguito in data odierna, il problema dei chiusini non in quota è stato riscontrato su n.2 caditoie e regolarizzato oggi stesso; per tutti gli altri chiusini, è stato ritenuto opportuno non intervenire in quanto è stata rispettata la medesima quota esistente prima dell'intervento di riasfaltatura e sono stati raccordati con il piano viabile. 

Per quanto riguarda il rifacimento della segnaletica stradale, la ditta incaricata procederà alla realizzazione. 

Addetto URP XXXX Uff. di Verona